L’impianto fotovoltaico residenzialeè un sistema di dispositivi che permette di alimentare la propria abitazione sfruttando una delle risorse più potenti (e una delle poche gratuite) presenti in natura: l’energia prodotta dal sole.

Gli elementi di questo sistema permettono non solo di raccogliere i raggi solari, convertirli in energia elettrica e trasformarla in corrente utilizzabile dagli elettrodomestici e dagli altri dispositivi presenti nelle nostre case e uffici, ma addirittura di accumularla e usarla in un secondo momento.

A fronte di un investimento iniziale, il fotovoltaico residenziale garantisce grandi risparmi e dà la possibilità di passare a uno stile di vita dal basso impatto ambientale; proprio per questo, probabilmente, secondo i dati del GSE (Gestore Servizi Energetici) in Italia esistono già circa 1.329.000 impianti fotovoltaici installati al marzo 2023.

Se anche tu stai pensando di passare al fotovoltaico per la tua casa, in questo articolo trovi tutto ciò che devi sapere sugli impianti fotovoltaici residenziali. Queste informazioni ti permetteranno di avere un’idea più chiara sugli elementi da acquistare, sui costi e, infine, sugli svantaggi e i vantaggi di passare a una fonte d’energia più rispettosa verso il nostro pianeta e le nostre tasche.

Impianto fotovoltaico residenziale: cos’è e come funziona
- Da cosa è composto
- Il sistema di accumulo
Come installare un impianto fotovoltaico residenziale
- Fotovoltaico residenziale connesso alla rete o isolato?
- La posizione dei pannelli
- Dove collegare e installare il sistema di accumulo
I vantaggi del fotovoltaico residenziale
Conclusioni

impianto fotovoltaico residenziale

Impianto fotovoltaico residenziale: cos’è e come funziona

Un tempo, il fotovoltaico residenziale era un lusso che pochi si potevano permettere. Durante la seconda metà del XX secolo, infatti, le prime case alimentate grazie all’energia del sole presentavano impianti molto costosi e decisamente meno efficienti di quelli odierni.

Oggi, invece, grazie al progresso delle tecnologie e alla diffusione su larga scala dell’energia solare, molti di noi possono installare un impianto fotovoltaico residenziale: secondo i dati del centro studi di Otovo, il prezzo del fotovoltaico “residenziale” è in continua diminuzione e ha registrato un calo del 28% da novembre 2022 a oggi.

Ma quali elementi comprendono gli impianti fotovoltaici residenziale? Vediamolo nel dettaglio.

Gli elementi di un impianto fotovoltaico residenziale

Quando si parla di fotovoltaico residenziale o, più in generale, di energia solare, la prima cosa a cui tutti pensano sono proprio i pannelli solari. Non molti lo sanno, ma ne esistono due tipologie distinte:

I pannelli solari termici sono quelli che raccolgono energia che viene poi utilizzata per riscaldare le abitazioni;
I pannelli solari fotovoltaici, invece, servono per la produzione di energia elettrica.

I pannelli solari termici sono montati sul tetto, proprio come succede spesso con quelli fotovoltaici, ma hanno un aspetto leggermente diverso: al posto delle celle, presentano dei tubi che riscaldano l'acqua. All’interno di questo articolo dedicato al fotovoltaico residenziale ci concentriamo sulla seconda tipologia.

Le celle solari (o fotovoltaiche) presenti sui pannelli sono costituite da semiconduttori, come il silicio, che assorbono la luce solare e la convertono in elettricità. Queste vengono collegate elettricamente e installate insieme sopra un telaio ricoperto da un vetro speciale che ne aumenta l’efficienza formando così il pannello fotovoltaico.

La corrente elettrica generata dai pannelli solari viene raccolta e inviata all’inverter. Questo piccolo dispositivo è fondamentale all’interno di un impianto fotovoltaico residenziale. Proprio lui, infatti, consente di convertire la corrente continua (CC) in corrente alternata (CA), cioè quella per cui sono predisposti tutti gli impianti residenziali.

Questi due elementi insieme alle protezioni delle apparecchiature installate (ad esempio, lo scaricatore di sovratensione) e il contatore sono i dispositivi base di un impianto fotovoltaico residenziale che permettono di generare elettricità per l’autoconsumo e di immettere nella rete nazionale quella in eccesso.

Per maggiori dettagli, leggi: Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo [insert link to this article].

Il sistema di accumulo

Il sistema di accumulo (spesso chiamato impropriamente “batterie solari”) è un dispositivo non obbligatorio, ma altamente consigliato che permette di accumulare la corrente elettrica prodotta dai pannelli e usarla nelle giornate di pioggia o durante la notte, quando il sole non può alimentare la nostra casa.

Sebbene sia un extra, è consigliabile installare un sistema di accumulo negli impianti fotovoltaici residenzialiperché proprio grazie a questo dispositivo riusciamo a sfruttare appieno l’energia prodotta e a ottimizzare i risparmi. Secondo il report del GSE, infatti:

Le famiglie italiane che utilizzano il fotovoltaico cedono alla rete il 70% di ciò che hanno prodotto.

Non solo le batterie per fotovoltaico consentono di utilizzare una percentuale molto più alta dell’energia che, altrimenti, andrebbe ceduta alla rete, ma anche di diminuire di molto l’acquisto di elettricità dalla rete stessa quando quella prodotta dai pannelli si esaurisce. Infine, con gli incentivi fotovoltaico 2023, sarebbe davvero un peccato non approfittare di questa ottimizzazione.

In Italia esistono tantissimi sistemi di accumulo acquistabili sul mercato che differiscono per funzionalità, potenza e design. Scegliere non è facile, puoi aiutarti leggendo questo articolo [insert link to post “Batterie per fotovoltaico: quale scegliere e come”].

Tra tutti, EP Cube della Canadian Solar è un sistema di batterie per fotovoltaico modulare che riesce ad adattarsi perfettamente alle tue esigenze e al fabbisogno energetico della tua abitazione. Non è solo un accumulo flessibile, ma anche intelligente che può essere controllato e gestito interamente dalla sua applicazione per smartphone.

ALT: installare fotovoltaico residenziale con accumulo

Come installare un impianto fotovoltaico residenziale

Nonostante sia assolutamente possibile installare autonomamente un impianto fotovoltaico residenzialenella propria abitazione, è sempre meglio non rischiare e affidarsi all’esperienza e alla competenza di aziende specializzate nel settore.

Certo, [la normativa italiana fotovoltaico 2022-23](https://alga.srl/cosa-dice-la-normativa-sullinstallazione-di-impianti-fotovoltaici/#:~:text=La recente normativa nazionale ha,aree di rilevante interesse pubblico.) considera l’installazione di impianti solari e fotovoltaici come un intervento edilizio gratuito che non necessita di permessi o autorizzazioni. Però, non bisogna dimenticare che sono in vigore altre normative sulla sicurezza e norme CEI a cui è obbligatorio adempiere.

Inoltre, bisogna fare comunicazione ufficiale al Comune, calcolare i kW del proprio impianto, definire se la zona in cui si vive è ritenuta di particolare interesse storico e pensare ad altre vicissitudini burocratiche che, tutto sommato, è meglio lasciare ai professionisti. In ogni caso, ci saranno comunque alcune decisioni che dovrai prendere riguardo a come installare il tuo impianto fotovoltaico residenziale; di seguito trovi le tre principali.

Fotovoltaico residenziale connesso alla rete o isolato?

La prima scelta importante da fare è quella che riguarda la connessione alla rete elettrica nazionale.

Gli impianti fotovoltaici residenziali“a isola”, detti anche “off-grid” o “stand alone”, non sono allacciati alla rete elettrica di distribuzione nazionale. Sono caratteristici dei luoghi isolati e vengono spesso impiegati in case di campagna, baite di montagna, oppure addirittura camper e barche.

Questi impianti non possono accedere al Conto energia (cioè, non permettono di ottenere una remunerazione monetaria per l’energia elettrica prodotta dal proprio impianto fotovoltaico residenziale) e hanno delle particolari caratteristiche tecniche.

Con un impianto off-grid, l’abitazione si trova in una situazione di autoconsumo completo e funziona esclusivamente grazie all’energia prodotta dai pannelli. Proprio per questo, è indispensabile avere un sistema di accumulo abbinato a un impianto fotovoltaico a isola e anche un generatore elettrico di backup capace di fornire elettricità quando quella autoprodotta viene a mancare o in caso di emergenza.

La stragrande maggioranza degli impianti fotovoltaici residenziali in Italia è composta da quelli “grid-connected”, ovvero “connessi alla rete”. Proprio nella rete nazionale viene immessa l’elettricità in eccesso prodotta dall’impianto e sempre dalla rete viene attinta l’energia necessaria al funzionamento dell’abitazione quando quella autoprodotta non basta più.

fotovoltaico residenziale residenzialeconnesso alla rete

La posizione dei pannelli

Inutile dire che un impianto fotovoltaico residenziale riesce a produrre una quantità maggiore di energia quando i suoi pannelli ricevono più luce solare diretta. Proprio per questo motivo, i pannelli vengono spesso installati nel luogo più alto ed esposto al sole: sul tetto delle abitazioni.

Ma non conta solo la posizione! Anche la direzione di questi dispositivi influisce sull’efficienza dell’impianto. Durante l’installazione, bisogna assicurarsi che i pannelli siano esposti a sud; solo così riescono a ricevere la massima luce solare nel corso della giornata, soprattutto nelle parti settentrionali del nostro Stivale. Così facendo, i tuoi pannelli solari produrranno la maggior quantità di energia. In alternativa, possono anche essere montati a est o a ovest, soprattutto nelle regioni del centro e sud Italia, ma mai a nord, perché è in questa posizione i pannelli ricevono pochissima luce solare diretta.

Non esiste un’angolazione ottimale a cui montare i pannelli fotovoltaici del proprio impianto; dipende dalle caratteristiche della propria abitazione. Se ci si trovasse all'equatore sarebbe semplice, poiché un pannello orizzontale a 90 gradi avrebbe sempre il sole direttamente sopra. Tuttavia, nelle altre parti del mondo, l'angolo del sole cambia durante l'anno.

Una buona regola empirica per la massima produzione annua di energia è inclinare i pannelli di un angolo pari alla propria latitudine. Ad esempio, se vivi in un luogo con una latitudine di 35 gradi, l'inclinazione dei pannelli a 35 gradi sarebbe ottimale. In linea di massima, posizionare i pannelli solari entro 30-45 gradi dalla tua latitudine fornirà comunque una buona produzione di energia per tutto l'anno.

Negli ultimi anni si stanno sviluppando dei nuovi pannelli fotovoltaici residenzialidetti “portatili” o Plug and Play che possono essere installati sui terrazzi. Anche per questi valgono le raccomandazioni scritte in precedenza.

Dove collegare e installare il sistema di accumulo

Come abbiamo detto in precedenza, il sistema di accumulo è importante per chi desidera ottenere il massimo dal proprio impianto fotovoltaico. Chi decide di aggiungerlo, deve pensare attentamente a dove e come installarlo all’interno della propria abitazione.

Questo dispositivo può assumere varie forme e dimensioni. I modelli più recenti hanno un design accattivante che gli permette di inserirsi in interni dagli stili diversi senza dare nell’occhio o risultare poco piacevoli. In alternativa, queste batterie da fotovoltaico residenziale possono essere installate all’esterno, su terrazzi o sotto tettoie, in modo da essere riparate dall’azione degli agenti atmosferici.

A livello di circuito, in Italia il GSE consente di installare il sistema di accumulo in due posizioni: prima o dopo l’inverter. Quando inserito prima dell’inverter, l’energia prodotta dai pannelli solari arriva all’accumulo e viene accumulata sotto forma di corrente continua (CC). Appena necessario, le batterie rilasciano la corrente che passa attraverso l’inverter, viene trasformata in corrente alternata (CA) e va ad alimentare l’abitazione. Se il sistema di accumulo viene installato dopo l’inverter, allora la corrente in eccesso da accumulare viene inviata a un altro inverter che la ritrasforma in CC per essere accumulata.

Impianti fotovoltaici residenzialicon batteria

I vantaggi del fotovoltaico residenziale

Nel corso di questo articolo abbiamo potuto capire che il fotovoltaico residenziale richiede un investimento iniziale non trascurabile. Inoltre, impianti del genere riescono a produrre energia soltanto quando c’è il sole (se non si possiede un sistema di accumulo). Questi due aspetti possono essere considerati i maggiori svantaggi dell’energia fotovoltaica domestica. I vantaggi, però, sono molti di più.

Prima di tutto, un impianto fotovoltaico residenziale ti permette di sfruttare una fonte di energia veramente rinnovabile, disponibile tutti i giorni in qualsiasi parte del mondo. A differenza di tutte le altre fonti di energia utilizzate dall’uomo nel XXI secolo, infatti, il sole è l’unica che non si esaurisce: sarà accessibile e a nostra disposizione per almeno ancora 5 miliardi di anni secondo gli scienziati.

Soprattutto se munito di batterie, il fotovoltaico residenziale non solo riduce le bollette elettriche, ma permette anche di accedere a contributi tra cui il conto scambio.

Gli impianti fotovoltaici residenzialipermettono di portare l’energia elettrica in posti remoti. Hanno bassi costi di manutenzione e gli elementi che li compongono hanno garanzie intorno ai 20 anni. Quindi, ovunque tu ti trovi, dopo aver coperto il costo iniziale puoi aspettarti una spesa minima per lavori di manutenzione e riparazione.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo fatto del nostro meglio per trattare l’argomento del fotovoltaico residenziale a 360 gradi e speriamo sia servito per chiarirti le idee sull’impatto che un impianto fotovoltaico può avere sulla tua vita e sul modo in cui consumi energia.

Sebbene un impianto standard sia sufficiente per far abbassare le bollette e ridurre il proprio impatto ambientale, appare lampante che la vera svolta avviene nel momento in cui si aggiunge un sistema di accumulo.

Si tratta di un investimento importante che deve essere fatto sotto il consiglio di esperti del settore, scegliendo dispositivi di alta qualità e adatti alle proprie esigenze. Canadian Solar ha più di 20 anni di esperienza nel settore dell’energia solare e il sistema di accumulo EP Cube è stato creato per essere semplice da installare e da usare e per durare nel tempo.

TITLE: Fotovoltaico residenziale: tutto ciò che devi sapere

DESCRIPTION: Qui trovi tutto ciò che devi sapere sull’impianto fotovoltaico residenziale: da cosa è composto, quanto costa, svantaggi, vantaggi e molto altro!

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